Giovanni Antonio Molineri
Saint Peter and the rooster
Oil on panel
53 x 36 cm
Giovanni Antonio Molineri è il principale protagonista di quella stagione della pittura piemontese di primo Seicento precocemente aggiornata sulle innovazioni iconografiche e sull'uso della luce derivanti dalla lezione di Caravaggio....
Giovanni Antonio Molineri è il principale protagonista di quella stagione della pittura piemontese di primo Seicento precocemente aggiornata sulle innovazioni iconografiche e sull'uso della luce derivanti dalla lezione di Caravaggio. Di formazione tardomanierista, Molineri conosce direttamente la pittura del Merisi durante un soggiorno di perfezionamento a Roma nei primi anni del secolo e fonti documentarie confermano un rapporto di frequentazione diretto con l'ambiente caravaggesco romano. Le opere successive al ritorno in patria sono perciò portatrici dei modelli caravaggeschi, ma mediati da un'influenza classicista che ne addolcisce i toni e che ne decreta la fortuna nella regione: dal 1619 è documentata l'attività di Molineri presso la corte torinese in Palazzo Ducale e nei primi anni del terzo decennio del secolo l'artista è attivo in tutta la regione con una serie di affreschi e pale d'altare di committenza nobiliare, in cui dà vita a un'originale lettura delle novità caravaggesche mitigate da reminescenze tardomanieriste. La compostezza e la semplicità compositiva delle sue opere incontrarono il favore della committenza monastica e il suo particolare realismo conobbe un immediato riscontro nell'opera di molte personalità pittoriche locali.
L'attribuzione dell'opera a Giovanni Antonio Molineri è stata confermata dal Prof. Francesco Frangi.
L'attribuzione dell'opera a Giovanni Antonio Molineri è stata confermata dal Prof. Francesco Frangi.