Abstract Creation: Arte Astratta e Geometrica del Dopoguerra in Europa e Sud America

27 October - 18 December 2010
Overview

‘La funzione rappresentativa dell’arte è ormai arrivata ad un punto morto. L’uomo è sempre più insensibile alle immagini illusive.’

Manifesto Invencionista. Arte Concreto Magazine n. 1, Agosto 1946 Buenos Aires.

La mostra riunisce opere di celebri maestri europei dell’arte moderna come Max Bill, Victor Vasarely, Josef Albers, e di esponenti del concretismo sud-americano di una generazione successiva come Helio Oiticica, Lygia Clark, insieme ad artisti meno noti come Judith Lauand, Lothar Charoux e Geraldo de Barros. Sono inoltre presenti opere precoci dei primi costruttivisti inglesi come Anthony Hill, Kenneth and Mary Martin che esplorarono a fondo le possibilità espressive dell’arte astratta basandosi sulle teorie matematiche e l’accostamento di forme geometriche pure. Non mancano infine artisti italiani come Lucio Fontana, Antonio Calderara, Mario Nigro, Piero Dorazio ed Enrico Castellani.
Benché attivi in diversi epoche e in differenti ambiti geografici, tutti guardano all’astrazione con nuovo fervore nel secondo dopoguerra e vedono in essa un mezzo per rompere definitivamente con l’arte figurativa.
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