Leoncillo
Dattilografa [The Typist], 1950
Glazed ceramics
49 x 33 x 12 cm
Photo-certificate by Enrico Mascelloni. Enrico Mascelloni (Ed. Skira 2019) enuclea con lucida sintesi le caratteristiche salienti delle ceramiche di Leoncillo appartenenti alla fase neocubista, cui la Dattilografa qui posta all’incanto...
Photo-certificate by Enrico Mascelloni.
Enrico Mascelloni (Ed. Skira 2019) enuclea con lucida sintesi le caratteristiche salienti delle ceramiche di Leoncillo appartenenti alla fase neocubista, cui la Dattilografa qui posta all’incanto evidentemente appartiene: “Prima della svolta del 1958, lo scultore realizza sontuosi ritratti in ceramica, più legati tuttavia alla solarità di Matisse che all’aggressività di Picasso. Altri temi ondeggiano tra la rappresentazione della modernità proletaria (Centralinista, Dattolografa) e di quella mondana e sofisticata ravvisabile nei ritratti di attrici.”
Enrico Mascelloni (Ed. Skira 2019) enuclea con lucida sintesi le caratteristiche salienti delle ceramiche di Leoncillo appartenenti alla fase neocubista, cui la Dattilografa qui posta all’incanto evidentemente appartiene: “Prima della svolta del 1958, lo scultore realizza sontuosi ritratti in ceramica, più legati tuttavia alla solarità di Matisse che all’aggressività di Picasso. Altri temi ondeggiano tra la rappresentazione della modernità proletaria (Centralinista, Dattolografa) e di quella mondana e sofisticata ravvisabile nei ritratti di attrici.”
Provenance
Vasco Pratolini Collection.366
di
474